Gli studi di questi saggi e esperimenti furono eseguiti nelle zecche di Milano, Torino e Bologna. Dal Ministero dell’Agricoltura e Commercio di Torino venivano affidati alla commissione di studio per la scelta delle leghe e dei diametri da adottare per la nuova monetazione, che determinava il tipo di moneta che andrà emesso. Questi tipi di esperimenti non furono firmati dall’incisore, ma si può ipotizzare con certezza che quelli della Zecca di Bologna sono opera dell’incisore Maldini o del Bentelli.